Hazard Edizioni

Novità Editoriali

Paolo Cossi Ararat la montagna del mistero

Formato: 17 x 24 cm

Pagine: 112 + DVD

Prezzo 18,00
ISBN 978-88-7502-109-2

 

Secondo il racconto biblico, dopo il diluvio, l’Arca di Noè si sarebbe adagiata tra le sommità dell’Ararat, il monte che con i suoi oltre cinquemila metri d’altezza è la vetta principale dell’attuale Turchia. Quale realtà corrisponde a questo racconto? Azad Vartanian, il personaggio principale di Ararat, la montagna del mistero, intende accertarlo. È convinto che comparando le testimonianze e i reperti storici si possa arrivare a individuare precisamente il sito che custodiva i resti dell’Arca e che ancora ne reca traccia. Giunto sull’Ararat nei pressi del campo, in una «zona impervia e pericolosa, dove non vi sono alberi ma solo rocce vulcaniche e taglienti che generano frane continue», capisce che, al di là dell’aura sacra che lo circonda, questo sito è soprattutto un luogo eternamente conteso, segnato da un lungo passato di conflitti che hanno lasciato ferite insanabili nella memoria  di tutte le popolazioni anatoliche, e ancor oggi strettamente controllato dall’esercito dello Stato turco. Quelle ferite riaffiorano a poco a poco dalle parole, dai gesti
e dai silenzi dell’anziano pastore curdo che amichevolmente ospita Azad, lo istruisce, lo guida ai luoghi desertificati e oscuri ov’ebbe luogo, nel 1915, l’eccidio degli armeni che abitavano la montagna, e con ritegno gli mostra quanto vi resta sperso dei loro villaggi e dei loro corpi. Alla fine, il suo non sarà più soltanto il viaggio avventuroso di un intrepido alpinista e archeologo, e andare fino in fondo alle sue ricerche sull’antico mistero del monte Ararat gl’importerà meno di quel che ha dolorosamente appreso di sé, del mondo in cui vive e degli uomini che lo abitano.

Il DVD allegato contiene un documentario sui popoli dell'Ararat e sulle ricerche archeologiche di Azad Vartanian, cui si deve anche il soggetto di questo racconto.

Paolo Cossi, Pordenone, 1980.

Fra i suoi numerosi libri ricordiamo:

Corona, l’uomo del bosco di Erto, Corona, la montagna come la vita, Tina Modotti (Biblioteca dell’immagine); Unabomber, Il terremoto del Friuli (Becco Giallo); La storia di Mara, Anarchia per erbe bollite (Lavieri); 1918, destini d’ottobre (De Bastiani);

Medz Yeghern. Il grande male, 1432, Il veneziano che scoprì il baccalà, Un Gentiluomo di Fortuna Biografia a Fumetti di Hugo Pratt,Visioni Africane vol.1, Profili di Donna, Un Gentiluomo di Fortuna Biografia a Fumetti di Hugo Pratt, Venexia vol. 2 (Hazard Edizioni).

Ha ricevuto il premio “Albertarelli” nel 2004 come miglior giovane autore italiano; nel 2009, per Medz Yeghern, il premio “Condorcet Aron per la democrazia” dal Parlamento francese in Belgio, il premio "Diagonale" come miglior albo straniero pubblicato in Belgio e nel giugno 2011 a Reggio Emilia vincitore del premio Anafi, Miglior Autore Completo 2011.

I suoi libri sono stati tradotti in Francia, Belgio, Spagna, Olanda, Norvegia e Corea.

 

KAGEMARU DEN La leggenda di un ninjia (1° di 4)

di Sanpei Shirato

Pagine: 750 pp. b/n

Formato: 14 x 20 cm, brossura, cucito con sovracoperta

Prezzo: euro 25,00

ISBN: 978-88-7502-107-8

 

Tra il 1560 e il 1582 nel sedicesimo secolo, il Giappone conosceva uno dei momenti più turbolenti della sua storia la mancanza di un’autorità centrale riconosciuta favoriva, da una parte l’ambizione dei vari daimyo (signorotti locali) i quali non perdevano occasione per sfruttare ogni possibilità di ampliare i propri confini scatenando continue piccole guerre, dall’altra una presa di coscienza da parte dei contadini, che vivevano una persistente carestia, aveva generato una serie di rivolte spesso soffocate nel sangue e con inaudita ferocia.

Kagemaru, si mette a capo di questa rivolta, ed insieme ad un gruppo di fedeli ninja tenterà strenuamente di combattere il potere che affligge le classi contadine fino a scontrarsi con il leggendario Nobunaga Oda…

 

Sanpei Shirato, nome d’arte di Noboru Okamoto, nasce a Tokyo il 15 febbraio 1932. È figlio d’arte: suo padre,Tôki Okamoto, era un famoso pittore.

La sua prima storia, autentico capolavoro, è stata proprio (Ninja Bugeichô Kagemaru den) Kagemaru Den - Leggenda di un Ninjia  che riscosse un grandissimo successo e divenne simbolo della contestazione studentesca giapponese dei primi anni sessanta. Shirato iniziò a pubblicare alcuni lavori su «Garo», prestigiosa rivista d'elite fondata nel 1964, sulla quale fece la sua prima comparsa il secondo dei suoi più grandi capolavori, Kamui Den.

Lo scenario in cui Shirato si muove è il Medioevo nipponico, e in particolare le storie dei ninja, che nella sua visione assurgono al ruolo di eroi combattenti, contro la violenza espressa dal potere costituito. Ma l’ambientazione medievale è solo un pretesto, il vero intento di Shirato infatti, è quello di descrivere il mondo in cui l’autore vive, con le prevaricazioni, le ingiustizie, le violenze rimaste inalterate col passare dei secoli.

Lo stile di Shirato risente molto sia di quello pittorico del padre, sia dei lavori di Tezuka, in particolare per ciò che concerne la "tecnica cinematografica" della narrazione. Il suo tratto essenziale asciutto è caratterizzato da uno spiccato realismo e trasmette una sensazione di grande dinamismo e potenza.

 

Osamu Tezuka La Fenice vol.16 (di16) volume conclusivo

Il Libro del Sole – 3ª e ultima Parte

Formato: 13x18,

brossura, cucito, con sovracoperta

Pagine: 250 pp, b/n,

Prezzo: euro 12,00

ISBN: 978-88-7502-061-3

 

Con l’uscita del sedicesimo volume, nonostante le tantissime difficoltà e i “tempi dilatati” con cui ha visto la sua uscita, la pubblicazione de la Fenice è giunta al termine. Così come per il maestro Osamu Tezuka, che la considerava l’opera della vita, quella che più di qualsiasi altra rappresentava la sua concezione della vita e del mondo, anche per noi è diventata un’opera di riferimento, imperdibile e colossale non solo per le sue oltre 4000 pagine ma soprattutto per la grandissima qualità dei suoi contenuti, il suo messaggio universalistico, la grande maestria del disegno e del racconto, la quantità e ricchezza di personaggi e situazioni. Quel che ci ha tenuti incollati a questa pubblicazione, facendocene dimenticare i costi non proprio esigui è la certezza di aver reso disponibile un’opera che fa pensare e sognare, una lunga e profonda lezione sui principi del rispetto della vita e della natura, della tolleranza, dell’avversione contro qualsiasi forma di sopraffazione, violenza e guerra antesignana dell’ecologismo e del pacifismo contemporanei.

Nel 663 il giovane Harima si ritrova con una testa di lupo per una condanna infertagli dal nemico in battaglia. Tra tormenti, colpi di scena incredibili, sogni ed incubi che si inframezzano in un gioco di ricordi tra passato, presente e futuro, viene gradualmente percepito lo spirito di Bando Suguru, sua controparte che opera nel ventunesimo secolo in difesa dell’ umanità...

Il Libro del Sole è il capitolo più lungo dell'intera saga della Fenice, la cui struttura si sviluppa attraverso diverse dimensioni temporali, laddove Harima combatte la tribù di Ku e la sua controparte, appunto. Bando Suguru, combatte contro il misterioso gruppo Hikari in difesa della razza umana. L’intera saga del Sole è uno dei punti più alti della narrazione di Tezuka, la cui conclusione precede di poco la scomparsa dell’autore.

 

il manifesto di H. Zinn  

M. Konopachi - P. Buhle
Pagine: 288 pp. b/n
Formato: 17 x 24 cm, brossura con alette,
Prezzo: 15,00 euro
ISBN 978-88-86991-97-1

Con questo straordinario volume, Hazard Edizioni e il manifesto presentano al pubblico italiano una delle opere più rilevanti del panorama indipendente americano, in uscita in libreria ed in edicola con il quotidiano proprio in occasione del 10° anniversario dell’11 settembre. Storia Popolare dell’Impero Americano, è la riduzione a fumetti del famoso trattato storico “Storia del Popolo Americano” di Howard Zinn, stimato professore di Storia alla prestigiosa Columbia University, oltre che illustre esponente della sinistra radicale americana, testo conosciuto ed utilizzato in tutte le università del mondo. Il volume si apre con il prologo dell'autore che, in seguito ai tragici fatti dell’11 settembre, si interroga su quale dovrebbe essere la risposta corretta a ciò che è accaduto in quel drammatico giorno e l'analisi che ne deriva diventa lo spunto per raccontare una storia fatta di dominio, persecuzioni, annientamento, colonialismo, imperialismo, oppressione e conquista, partendo dal tristemente famoso massacro degli Indiani a Wounded Knee, che apre il primo capitolo. La visione di Zinn propone un approccio diverso all’evoluzione della storia americana, da sempre presentata come costruzione di uno stato forte, basato sulla libertà e la democrazia, proiettato verso la ricerca della felicità, (sancita dalla costituzione), attraverso i principi cardine della democrazia al servizio dell'individuo. Qui l’autore pone l'accento invece su come tali principi si siano basati dapprima sull'annientamento dei nativi americani e in seguito sull'importazione di manodopera a costo zero, fattori che hanno permesso di rendere l'economia americana la più ricca e florida del pianeta. Secondo Howard Zinn, con questi presupposti, non era e non è possibile creare una vera democrazia e a sostegno della sua tesi pone l'accento sui principali avvenimenti della storia d'America, e su quello che lui chiama Imperialismo Americano, passando dalla guerra ispanoamericana del 1890 a quella del Vietnam, dalla rivoluzione sandinista a quella islamica in Iran, sino alla guerra in Irak. Il tutto, sottolineando in modo acuto e pungente l’assoluta fermezza e coerenza di comportamento da parte del potere americano ed il suo fine preciso, cioè la ricerca del profitto ad ogni costo, a discapito sempre e comunque dei deboli e degli emarginati, siano essi nativi e afroamericani o cinesi, filippini, ispanici, operai, a seconda dei periodi storici. Infine è da sottolineare come tale volume, che tratta argomenti impegnativi, sia scritto in un modo estremamente fluido, lineare e coinvolgente, da lasciare il lettore incollato alle pagine in un crescendo di interesse e curiosità assolutamente unici, grazie anche al linguaggio del fumetto chiaro, immediato, conciso e adatto a tutti e grazie anche ai bellissimi disegni dal forte impatto emotivo del grande M. Konopachi.

CENNI BIOGRAFICI Howard Zinn, storico ed esponente della sinistra radicale americana, nasce a Brooklyn il 24 agosto 1922 da una famiglia di ebrei immigrati. Il padre, Eddie Zinn, nato nei territori dell'Impero Austro- Ungarico, immigrò negli Stai Uniti con il fratello prima dello scoppio della Prima Guerra Mondiale. Dopo aver combattuto nella Seconda Guerra Mondiale, operando sui bombardieri, alla fine del conflitto torna negli Stati Uniti per proseguire gli studi, conseguendo nel 1958 il Dottorato in Storia alla Columbia University. In seguito, Zinn viene messo a capo del Dipartimento di Storia dello Spelman College ad Atlanta, in Georgia, dove resterà dal 1956 al 1963. All'inizio degli anni sessanta prende parte attivamente al movimento per i diritti civili, consigliere per lo Student Nonviolent Coordinating Committee (SNCC), e partecipando a innumerevoli manifestazioni. I numerosi libri di Howard Zinn sono pubblicati in Italia da Marco Tropea Editore e Il Saggiatore. Muore il 27 gennaio 2010 all'età di 87 anni. Una versione video in inglese, a cura di Mike Konopacky, con voce narrante di Viggo Mortensen è disponibile su YouTube A questo indirizzo trovate la stessa versione con i sottotitoli in italiano. http://www.youtube.com/watch?v=1HtnhAQiEYg


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