La scomparsa di Sergio Bonelli
È con vivo dolore che ho appreso la notizia della morte improvvisa dell’amico Sergio Bonelli.
In effetti mi aveva preannunciato che quest’anno a Lucca non sarebbe venuto per le sue problematiche di salute, ma niente apparentemente faceva presupporre una sua così subitanea scomparsa.
Per chi, come i nostri visitatori, vive di fumetto, non c’è bisogno di ricordare chi era Sergio e quale fosse la sua importanza nel panorama fumettistico italiano. Che fosse l’editore illuminato di Tex, Dylan Dog, Martin Mystère e decine di altri fantastici characters lo sanno tutti.
Che non si limitasse a fare l’imprenditore e la sua penna avesse dato vita a personaggi indimenticabili sotto lo pseudonimo di Guido Nolitta, magari è meno noto, ma chiunque conosca e ami indimenticabili eroi come Zagor o Mister NO, sa bene che fior di scrittore e sceneggiatore egli fosse.
A chi, invece, non frequenta il Festival e non si interessa al fumetto, i nomi che ho appena citato diranno comunque qualcosa, a testimonianza dell’importanza e della diffusione delle sue testate in tutti gli strati della popolazione.
Ho avuto il piacere, ma soprattutto l’onore, di essere suo collaboratore per oltre vent’anni e potrei banalmente sottolineare gli aspetti umani di un personaggio così carismatico.
Ma potrebbe apparire una considerazione scontata, di quelle indirizzate per convenzione a chi non c’è più.
C’è invece un lato che vorrei sottolineare e cioè che Sergio Bonelli era un editore serio e corretto, che aveva il massimo rispetto per i suoi collaboratori, dando la giusta dignità ai disegnatori ed agli sceneggiatori che rappresentavano un patrocinio artistico inestimabile per la sua casa editrice, ma anche per il nostro Paese. Dando stabilità e sicurezza a tanti talenti italiani, ha offerto loro la possibilità di vivere professionalmente la loro passione, senza doversi rivolgere all’estero per trovare lavoro, e di questi tempi non è cosa da poco. Sono sicuro che la casa editrice, anche se purtroppo senza di lui, saprà proseguire nella stessa politica di correttezza e consapevolezza del proprio ruolo all’interno del mondo del Fumetto, oggi in lutto stretto per la morte del grande Sergio.
A Lucca Comics & Games 2011 avevamo già in cartellone un grande incontro con il pubblico per festeggiare i 50 anni di Zagor insieme a Moreno Burattini e a tanti altri amici: per tutto il nostro staff sarà l’occasione per ricordare e celebrare in modo più ampio e profondo il suo creatore.
Renato Genovese
Direttore
Lucca Comics & Games