I Vincitori 2011
I giorni sabato 15 e domenica 16 ottobre 2011 la Giuria, composta da Walter Chendi, Pasquale Frisenda, Francesco Fasiolo, Simona Mascelli e Pierpaolo Putignano, si è riunita a Lucca e ha così deliberato:
Iniziativa editoriale
Per l’approfondito e completo lavoro di analisi e di studio sulla produzione e la personalità di uno dei grandi innovatori del fumetto umoristico italiano, con particolare attenzione verso il contesto storico e sociale in cui ha operato:
“Jacovitti. 60 anni di surrealismo a fumetti” di Franco Bellacci, Luca Boschi, Leonardo Gori, Andrea Sani. Nicola Pesce Editore.
Storia lunga
Per l’ennesima dimostrazione della capacità narrativa di questo maestro del fumetto americano, capace di descrivere psicologie e personalità dei suoi personaggi in maniera originale e inedita coniugandole con invenzioni visive e grafiche sempre sorprendenti:
“Asterios Polyp”, di David Mazzucchelli, Coconino Press
Storia breve
Per il coraggio di narrare a briglia sciolta una vicenda paradossale in maniera divertente e divertita unito a uno stile grafico coinvolgente e narrativamente puntuale.
Tutto questo è stato fatto per il tonno di Boichi, in “Hotel”, Panini Comics
Seriale
Per la capacità di mantenere un tono giocoso trattando stereotipi tipici dell’horror riuscendo a far sorridere e ridere con naturalezza e disinvoltura, testimonianza di bravura e profonda conoscenza del genere trattato.
“Zombillenium”, di Arhtur De Pins. ReNoir Comics
Miglior disegnatore
Per la grande tecnica messa al servizio di un immaginario complesso che, all’interno di un genere ampiamente visitato, ha permesso all’autrice di rendersi immediatamente riconoscibile per la passione profusa nella realizzazione delle sue tavole.
Laura Zuccheri per “Le spade di vetro”, ReNoir Comics
Miglior sceneggiatore Ex aequo
Pur agendo in contesti diversi, gli autori sono uniti dall’abilità di tenere un equilibrio tra ironia, tenerezza e malinconica poesia.
Joe Kelly per “I kill giants”, Bao Publishing e David Chauvel per “Octave”, Tunué
Autore unico
Nella continuità di un lavoro decennale caratterizzato da un segno preciso, personale e coinvolgente con cui l’autore è stato capace di sviluppare una poetica personale che da subito lo ha contraddistinto, grazie alla costante attenzione alla realtà contemporanea che lo ha portato a ritrarre personaggi e ambienti sempre vivi e credibili.
Baru (“Pompa i bassi, Bruno!”, Coconino Press)
Premio speciale della giuria
Per aver saputo raccontare una storia immersa in un affascinante silenzio e avventurosamente quotidiana con originale classicità. La superba attenzione per i dettagli e per le atmosfere permette al lettore di vedere con precisione la vicenda narrata e parteciparvi da privilegiato testimone.
“Love. La tigre” di Frédéric Brrémaud e Federico Bertolucci, Edizioni BD
Maestro del fumetto
Un doveroso riconoscimento a un maestro della letteratura disegnata che con la sua opera ha costantemente allargato gli orizzonti espressivi del medium fumetto, grazie a una ricerca iconografica in continua evoluzione abbinata a una grande sensibilità narrativa che gli hanno permesso di diventare un assoluto punto di riferimento.
Enrique Breccia